Istruzione

Com’è organizzato il sistema scolastico?

L’Italia ha un sistema educativo sia pubblico che privato. L’accesso all’istruzione pubblica è gratuito per i cittadini di tutte le nazionalità ed è obbligatorio dai 6 ai 16 anni. Il sistema educativo è diviso in cinque fasi:

  • Asilo nido (Scuola Dell’Infanzia);
  • Scuola elementare (Scuola Primaria o Scuola Elementare);
  • Scuola media inferiore (Scuola Secondaria di Primo Grado);
  • Scuola media superiore (Scuola Secondaria di Secondo Grado);
  • Università.

Le scuole secondarie superiori, invece, sono divise in tre categorie:

  • Liceo, che offre una formazione teorica, con una specializzazione in uno determinato campo di studi (umanistico, scientifico, artistico, ecc.);
  • Istituto Tecnico, in cui la formazione è sia teorica sia pratica, con una specializzazione in un determinato settore di studi (economia, scienze umane, amministrazione, diritto, tecnologia, turismo), spesso integrata da uno stage da tre a sei mesi in azienda, associazione o università, durante il quinto e ultimo anno distudio;
  • Istituto Professionale, che offre una formazione più pratia come l’ingegneria, l’agricoltura, la gastronomia, l’assistenza tecnica, l’artigianato, ecc. Permette agli studenti di iniziare la ricerca di un lavoro appena terminati gli studi (a volte prima), in quanto alcune scuole offrono un diploma dopo tre anni invece di cinque, anche se in Italia è considerato un livello di istruzione inferiore rispetto agli altri.

Diritto all’istruzione per cittadini di paesi terzi

Bambini & giovani

La legislazione italiana prevede che tutti i bambini, italiani e stranieri, hanno il diritto e l’obbligo di andare a scuola dai 6 fino ai 16 anni di età. In qualità di reinsediato, anche i tuoi figli minori rientrano in questa categoria e sono inoltre ammessi ai corsi di lingua italiana. Dato che i tuoi figli saranno automaticamente integrati nel Sistema Educativo Nazionale obbligatorio, per frequentare la scuola ti basterà iscriverli online utilizzando la piattaforma del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Devi sapere inoltre che, a partire dai 15 anni di età, i tuoi figli hanno il diritto di scegliere altre modalità di apprendimento oltre lo studio a tempo pieno, come per esempio l’alternanza scuola-lavoro con delle esperienze in realtà culturali, sociali e produttive anche all’estero, e l’apprendistato.

Adulti

Dato che non solo i tuoi figli ma anche tu sarai automaticamente integrato nel Sistema Educativo Nazionale obbligatorio, hai il diritto iscriverti e frequentare i CPIA (Centri Provinciali per l’Educazione degli Adulti) per ottenere il Diploma di Scuola Secondaria. Se invece possiedi già un titolo o una qualifica di lavoro nel tuo paese d’origine e vuoi che siano riconosciuti anche in Italia, devi chiedere il “riconoscimento delle qualifiche straniere” ad uno degli uffici competenti (scuole, università, MIUR o altri ministeri specifici) e presentare alcuni documenti che sono elencati nel sito web del MIUR. La qualifica deve essere tradotta e timbrata dall’ambasciata italiana. Se è impossibile ottenere i documenti nel tuo paese d’origine, puoi seguire una delle procedure che le amministrazioni utilizzano, come per esempio la “Dichiarazione di Valore” del MAECI oppure il “Servizio di informazioni sulle credenziali” del CIMEA.

Come posso iscrivermi?

Puoi iscrivere i tuoi figli al primo anno della scuola primaria o alla scuola secondaria di primo e secondo grado ogni anno durante il periodo tra gennaio e febbraio. L’iscrizione va fatta online ed è obbligatoria per tutte le scuole statali ad eccezione degli asili nido, mentre è facoltativa per le scuole private chiamate “paritarie”. Se non hai la possibilità di accedere al sistema online, puoi andare a scuola e lo staff lo farà per te. Per la scelta della scuola puoi fare riferimento alla piattaforma online del MIUR chiamata “Scuola in chiaro”, dove c’è una un elenco delle scuole italiane. Se hai più di 16 anni, invece, puoi iscriverti ai CPIA, che sono scuole statali istituite dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Nei CPIA puoi studiare per ottenere la cosiddetta “Licenza Media”, che potrai utilizzare al momento del rinnovo del tuo permesso di soggiorno come prova della tua conoscenza dell’italiano, oppure frequentare gratuitamente dei corsi di lingua italiana. Per quanto riguarda l’iscrizione a questi corsi, hai l’obbligato di iscriverti ogni anno presentando alcuni documenti come il permesso di soggiorno ed il codice fiscale.