Italia

La Protezione internazionale

Cos’è la protezione internazionale?

La protezione internazionale è una forma di protezione legale che hai il diritto di richiedere se hai subito o hai paura di subire violenze, persecuzioni, minacce e, in generale, violazioni dei tuoi diritti fondamentali nel tuo paese di origine. I motivi possono essere di diverso tipo, come la razza o il gruppo sociale a cui appartieni, la tua religione, la tua nazionalità e le tue opinioni politiche, o se nel tuo paese di origine è in corso un conflitto armato. In Italia, le autorità competenti che decidono se accettare una domanda di protezione internazionale sono le Commissioni territoriali presenti su tutto il territorio nazionale.

  • a) status di rifugiato
  • b) status di protezione sussidiaria

Chi è un rifugiato?

Sei un rifugiato se sei stato costretto a fuggire dal tuo paese di origine verso un paese terzo che ti offre protezione perché avevi paura di essere perseguitato per la tua nazionalità, la tua appartenenza ad una razza, religione, nazionalità o ad un determinato gruppo sociale o per le tue opinioni politiche. Sei considerato un rifugiato anche se non vuoi o non puoi tornare nel tuo paese d’origine o nel paese in cui abitualmente vivevi a causa di questo timore.

Cos’è la protezione sussidiaria?

La protezione sussidiaria è un tipo di protezione che hai il diritto di richiedere nel paese di arrivo se non hai requisiti per chiedere il riconoscimento dello status di rifugiato, ma hai paura che nel tuo paese di origine, o nel paese in cui vivevi temporaneamente, potresti subire un grave danno. Puoi richiedere la protezione sussidiaria anche nel caso in cui non vuoi o puoi, a causa di questo rischio, chiedere protezione nel tuo paese di origine.

Chi è un richiedente asilo?

Sei un richiedente asilo se, dopo aver lasciato il tuo paese d’origine, presenti una domanda di protezione internazionale in un paese terzo in cui sei fuggito e sei in attesa di una decisione da parte della Commissione territoriale competente. Fino a quando non viene presa una decisione definitiva, hai diritto di soggiornare regolarmente nel paese di arrivo, anche se sei arrivato senza documenti d’identità o in maniera irregolare.

Il reinsediamento

Cos’è il reinsediamento?

Il reinsediamento è una procedura che serve a proteggere rifugiati che come te sono particolarmente vulnerabili, e prevede il trasferimento dal paese in cui ti sei rifugiato scappando da guerre, conflitti o persecuzioni verso un altro paese che volontariamente decide di ospitarti e proteggerti. Generalmente, il reinsediamento impedisce allo stato italiano di respingere la tua richiesta di asilo e assicura a te e alla tua famiglia gli stessi diritti civili, politici, economici, sociali, e culturali di cui godono i cittadini italiani. Il reinsediamento ti dà anche la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana tramite una procedura chiamata ‘naturalizzazione’.

Quali sono i criteri per essere ammesso?

Hai diritto ad essere reinsediato in uno stato terzo soltanto se soddisfi almeno uno degli 8 criteri stabiliti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), che valuta la tua situazione personale e indica il paese in cui mandarti.

La decisione finale sulla tua ammissione, tuttavia, spetta sempre al paese di accoglienza, che in ogni caso non è obbligato ad accoglierti.

Come funziona la procedura di reinsediamento?

In generale, vieni inserito all’interno del programma di reinsediamento se soddisfi almeno uno dei seguenti criteri:

  • Esigenze legali e di protezione fisica
  • Sopravvissuto/a a violenze e tortura
  • Esigenze mediche
  • Donna a rischio
  • Ricongiungimento familiare
  • Bambini e adolescenti
  • Rifugiati anziani
  • Mancanza di prospettive di integrazione locale

Per prima cosa, è necessario che tu venga riconosciuto come soggetto bisognoso di protezione internazionale dall’UNHCR. Se soddisfi almeno uno degli 8 criteri per il reinsediamento e non c’è alcuna possibilità per te di ritornare in sicurezza nel tuo paese d’origine o stabilirti nel paese in cui sei fuggito per la prima volta, l’UNHCR chiede ad uno stato terzo se è disposto ad ospitarti. Devi sapere che nessuno stato è obbligato ad accoglierti, ma lo fa volontariamente aderendo al programma di reinsediamento. Se uno stato accetta l’ammissione, vengono sbrigate le pratiche necessarie per la tua partenza ed al tuo arrivo ti verrà dato un visto di ingresso per motivi umanitari che ti dà il diritto di fare richiesta di protezione internazionale in Italia.